Anziano al computer entra in un sito usando la CIE

LA CARTA D'IDENTITÀ ELETTRONICA (CIE) E I SUOI VANTAGGI

La carta d’Identità Elettronica, nota anche come CIE, è l’evoluzione della classica identità. Con essa, il cittadino può creare una sua identità digitale per accedere a servizi online come quelli della Pubblica Amministrazione.

La Carta d’Identità Elettronica è una tipologia di documento di riconoscimento personale che rappresenta l’evoluzione della classica carta d’identità cartacea. In sviluppo fin dal 1997, la CIE è stata inizialmente emessa in un numero ristretto di comuni, per testarne le funzionalità e ridurre al minimo i fattori di frizione legati al suo utilizzo. 

 

La sostituzione della carta d’identità cartacea è iniziata il 4 luglio 2016 e attualmente non è ancora conclusa, in quanto i documenti precedentemente emessi rimarranno validi fino a scadenza. Tuttavia, tutti i cittadini italiani possono fare richiesta di sostituire il vecchio documento con la CIE: un’operazione che ti consiglio di effettuare il prima possibile, per, i vantaggi derivanti dal possesso della propria carta d’identità elettronica, e per la conseguente identità digitale che ne deriva.

COME LA CIE È UTILE AGLI ANZIANI

I vantaggi associati all’uso della CIE per gli anziani consistono principalmente in tre fattori:

  1. minore rischio di subire furti d’identità;
  2. possibilità di avere un’identità digitale verificata;
  3. facoltà di esprimere la propria volontà sulla donazione di organi e tessuti.

La carta d’identità elettronica è dotata di un microchip che permette la verifica di tutti i dati che caratterizzano il suo possessore (dati anagrafici, fotografia, impronte digitali). Queste informazioni risultano molto difficili da copiare e contraffare grazie agli elementi di sicurezza introdotti dalla CIE. Realizzata in policarbonato e stampata con la tecnica dell’incisione laser, la carta d’identità elettronica è dotata anche di un ologramma di sicurezza e di un microprocessore che permette al titolare di identificarsi in maniera sicura.

Autenticazione tramite CIE sul sito INPS
Autenticazione sul sito dell’INPS

Un’identità digitale è una rappresentazione virtuale di un particolare individuo all’interno di un sistema informatico. O, in parole più semplici: è una trasposizione di noi stessi che ci permette di effettuare determinate operazioni online, con la certezza che il sistema ci identifichi in modo univoco.

 

Queste operazioni cambiano a seconda di dove viene utilizzata al CIE. La funzione più utile, tuttavia, è l’accesso in sicurezza ai portali della Pubblica Amministrazione, in maniera molto simile a come avviene nel caso dello SPID. Questo consente di velocizzare i processi di consultazione di documenti, come ad esempio il cedolino della pensione, e di inviare comunicazioni alle P.A. in modo rapido, evitando le code agli sportelli e con la certezza che il nostro messaggio verrà ricevuto e non perso nei meandri di qualche ufficio polveroso.

A partire dal 6 giugno 2023, chi è in possesso di una PEC (ovvero di un indirizzo di posta elettronica certificata) può accedere tramite CIE al nuovo portale INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali. Questa piattaforma è stata creata con lo scopo di notificare in tempo reale al cittadino tutte le comunicazioni più importanti della Pubblica Amministrazione, così da inviarle in sicurezza ad un indirizzo unico ed univoco.

Interfaccia di accesso a un portale P.A. con CIE
Accesso tramite CIE al sito www.cartaidentita.interno.gov.it

Come lo SPID, anche la CIE ha 3 diversi livelli di autenticazione, a seconda dei servizi a cui si vuole accedere. 

 

  • livello 1: accesso mediante username e password
  • livello 2:  accesso mediante username, password e un secondo fattore o meccanismo di autenticazione legato al possesso di un dispositivo (ad esempio un codice temporaneo OTP o un QR code inviati o generati da un’app sullo smartphone)
  • livello 3: accesso mediante lettore di card o smartphone in grado di leggere la CIE 

 

COME FIRMARE DOCUMENTI ELETTRONICI

Con “documenti elettronici” si intendono tutti i documenti che possiamo visualizzare su uno schermo di un computer o di un telefonino, e che non sono stati o non possono essere stampati per ragioni di praticità o sicurezza.

 

Se ti è capitato di andare in banca e di usare una penna attaccata a un pannello luminoso per firmare dei documenti, in quel caso hai apposto la tua firma in modo digitale. Se quel contratto dovesse mai essere stampato, il tuo autografo apparirà lì dove l’hai apposto, sebbene tu non abbia mai toccato prima il documento in versione cartacea. Cosa più importante, avrà valore legale.

 

La CIE può essere utilizzata come dispositivo di firma elettronica avanzata (FEA) sia da computer desktop che tramite dispositivo mobile (smartphone o tablet). 

  • Nel primo caso sarà necessario avere a disposizione un lettore di smart card apposito (che legga cioè, la nostra versione della CIE) e installare il programma Software CIE. Verrà anche richiesto un PIN di sicurezza, ricevuto per posta dopo il rilascio della carta di identità elettronica.
  • Nel secondo caso, la firma può essere fatta tramite smartphone dotato di tecnologia NFC e su cui sia installata l’applicazione CieSign.

Una volta apposta la firma, il documento firmato potrà essere condiviso tramite e-mail o app di messaggistica, con la certezza che verrà riconosciuto dalla Pubblica Amministrazione italiana. Questo comporta molti vantaggi sul lato di risparmio di tempo e riduzione degli spostamenti.

COME RICHIEDERE LA CARTA D’IDENTITÀ ELETTRONICA: MODALITÀ E COSTI

La CIE viene rilasciata dal proprio comune di residenza o domicilio al costo di 16,79 euro.

 

Tutti i cittadini italiani possono richiedere una carta di identità elettronica di ultima generazione (versione 3.0) in caso:

  1. siano ancora in possesso di una carta d’identità cartacea
  2. il documento d’identità sia stato perso, rubato o si sia deteriorato
  3. possiedano una CIE di vecchia generazione (1.0 o 2.0).

Per svolgere l’operazione saranno necessari la consueta foto, in formato passaporto, e la disponibilità a farsi prendere le impronte digitali. È consigliato portare con sé anche una copia della propria tessera sanitaria/codice fiscale e fornire subito numero di cellulare ed e-mail.

 

Per evitare sorprese (o lunghissime attese) ti consiglio di prendere un appuntamento per il rilascio della CIE tramite l’Anagrafe del tuo Comune. La maggior parte degli uffici si serve di moduli da inviare online, ma spesso è possibile anche fare una telefonata.

 

Esempio di modulo avvenuta richiesta CIE
Esempio di modulo di avvenuta richiesta CIE (c) Ministero dell’Interno

L’operatore rilascerà subito un modulo di avvenuta richiesta della CIE e la prima parte dei codici PIN e PUK. In modo analogo per quanto avviene coi cellulari, queste sequenze di 8 numeri servono rispettivamente ad abilitare l’accesso ai servizi online a per sbloccare il PIN in caso questo si stato inserito in modo errato per 3 volte consecutive.

 

La nuova carta d’identità elettronica sarà disponibile entro 6 giorni lavorativi dalla sua richiesta in comune. Nella stessa busta, si troveranno anche le restanti 4 cifre del codice PIN e PUK. Si potrà scegliere di farsi spedire la missiva a un indirizzo prescelto (anche diverso da quello di residenza), oppure di effettuare il ritiro direttamente presso l’ufficio competente.

 

ATTENZIONE:  Chi è impossibilitato a raggiungere gli uffici dell’anagrafe per problemi di salute può chiedere l’emissione della carta d’identità a domicilio. Questo servizio è offerto in maniera totalmente gratuita. Consiglio di telefonare al proprio comune di residenza per maggiori informazioni sulle modalità di rilascio. Ad esempio, qui trovi la pagina relativa al comune di Milano.

 

La CIE scade al primo compleanno dopo:

  • 3 anni dalla data di emissione per chi ha meno di 3 anni
  • 5 anni dalla data di emissione per chi ha tra 3 e 18 anni
  • 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita per tutti gli altri.

ATTIVARE LA CIE: TI SERVE AIUTO? 

Lo so: tutte le operazioni che ho appena descritto, persino la modalità della richiesta della CIE, sembrano molto difficili da eseguire, soprattutto per chi non è molto portato per la tecnologia. Anche molti miei amici si lamentano spesso di quanto sia ostico navigare i siti della pubblica amministrazione persino quando si è alla ricerca di informazioni essenziali.

 

 

Una volta superato questo ostacolo ed effettuata la registrazione ai giusti portali, però, ti assicuro che le operazioni che si possono eseguire con la CIE diventano una semplice routine, e potrai godere di tutti i vantaggi che offre questa tecnologia. Come dico sempre: la parola chiave è “RIPETIZIONE”.

 

 

Se hai bisogno di aiuto con la tua CIE e ti trovi in una zona entro 30 chilometri da Milano, contattami. Col mio servizio Figlio in Prestito offro assistenza oraria agli over 65 per tutto ciò che riguarda assistenza digitale e registrazione ai portali della Pubblica Amministrazione.

 

In questo caso, ad esempio potrei farti da guida per scegliere un lettore CIE compatibile con la carta d’identità in tuo possesso, oppure darti una mano ad accedere al sito dell’INPS, dove è richiesta una sicurezza di livello 2.

 

 

Chiamami al +39 351 5926879 oppure scrivimi a michele@figlioinprestito.it.

I prodotti su cui posso darti supporto

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